La fotografia è un fenomeno di massa. Gli apparecchi digitali, sempre più "intelligenti", consentono a chiunque abbia un minimo bagaglio di conoscenze fotografiche la realizzazione di immagini piacevoli e ben fatte. La rete internet mette a disposizione gratuitamente un numero enorme di fotografie, di tutti i generi, tanto che presentare qualcosa di originale è davvero un'impresa. Ma questo non deve scoraggiare i dilettanti, che possono sempre contare sul pubblico comprensivo dei conoscenti, per ricevere qualche pur meritato complimento.
Ecco cosa sono riusciti a fare Laura e Vincenzo durante i loro viaggi. Si tratta di un normale album fotografico, che ritrae ciò che si presentava davanti ai loro occhi. A destra potete vedere gli autori seduti su una panchina, all'interno del complesso della Torre di Londra, durante un tipico, nuvoloso pomeriggio britannico.
Durante le vacanze, per chi conserva uno spirito giovane e avventuroso, ed ha una minima conoscenza dell'inglese, è possibile girare per l'Europa anche organizzandosi in proprio, con prenotazioni, cartine e una buona guida aggiornata. Laura e Vincenzo, insieme agli amici, hanno visitato qualche bella città d'Europa, armati di una semplice fotocamera a pellicola. Insieme ai monumenti non si sono lasciati sfuggire altri particolari, come le costruzioni caratteristiche e i militari di guardia. Non dimenticate di inserire nei vostri album gli angoli curiosi e i personaggi spiritosi, perchè illustrano i luoghi visitati altrettanto bene dei più noti monumenti.
Durante una visita a Napoli e dintorni Laura e Vincenzo hanno iniziato ad usare la loro nuova Kodak compatta digitale, che memorizza immagini nel formato 4:3. Luminose giornate di sole hanno accompagnato i loro viaggi, regalando cieli azzurri e colori intensi. I posti sono stupendi e non è stato difficile trovare inquadrature suggestive.
Se durante le vostre gite non siete supportati da un cicerone o da un manuale e non avete profonda conoscenza dei luoghi, vi sfuggirà il significato di molti particolari. Questi due gruppi statuari, presso la Reggia di Caserta, ad esempio, descrivono il mito di Diana e Atteone.
Atteone, un cacciatore, sorprese Diana che faceva il bagno. La dea si adirò e lo punì dandogli sembianze di cervo; confondendo così i suoi cani da caccia, che lo divorarono.
Vincenzo è amante dell'arte, e durante una gita a Roma non si è fatto sfuggire le mete di ogni turista, che visita oggi quello che già in età antica fu uno dei centri urbani più grandiosi e popolosi del mondo. I Fori Imperiali, il Colosseo, Castel Sant'Angelo e il "cupolone" di Piazza San Pietro sono stati perciò, inevitabilmente, inquadrati nel suo obbiettivo.
Comunque turismo non significa visitare solo i centri più famosi, o più lontani. A sinistra una panoramica di Pesche, un piccolo e caratteristico paese in provincia d'Isernia, scelto come meta di una gita domenicale, con le sue ripide scalinate.